Startup Liquida come lanciare la tua startup senza rischiare di fallire o di rimanere uno startupper a vita.
Uno dei problemi con le startup in Italia è che in Italia manca un ECOSISTEMA per STARTUP. Il modello Startup così come è pensato non è sostenibile. A meno di non vivere nell’ecosistema giusto, cioè in Silicon Valley. Qui da noi un modello fallisce il 99% delle volte non funziona, mentre il «modello startup» è creato per far fallire 1000 per trovare uno: punta sul fatto che TUTTI si illudono di essere quell’uno su mille che riuscirà. Se l’1% compensa il 99% degli investimenti è accettabile, ma solo se sei l’investitore, non se sei uno di quei 99 imprenditori che ti hanno aiutato a trovare il tuo “investimento”. Il modello di «startup» si basa sul concetto di «fail fast» ovvero fallisci rapidamente che presuppone di :
1) Avere l’idea
2) Costruire un modello di business
3) Trovare fondi, finanziamenti o investitori
4) Lanciarlo sul mercato
5) Scalare rapidamente o fallire e ricominciare da capo
Il che funziona solo se ci troviamo in un ecosistema adatto, vale a dire in Silicon Valley e da nessun'altra parte. Questo modello, senza il giusto ecosistema, diventa un modello dove il 99% fallisce e solo uno “vive il sogno”; un modello fallimentare per definizione. In mancanza di ecosistema non ci sono investitori, le startup non crescono, le università non dialogano. Ci sono sempre più startup perché sempre meno scalano e diventano impresa. Inoltre senza ecosistema startup, la cultura del “fallisci e ricomincia non è premiante: chi fallisce viene segnato a vita come un incapace.” Ecco come funziona il modello «startup liquida»; anzitutto devi sapere che abbiamo rovesciato il concetto di startup, in chiave «Liquida». Prima ti guidiamo nel realizzare un business “milionario” e con “milionario” non intendiamo che viaggerai in jet privato ma che la tua azienda ha come primo obiettivo (e limite) quello di realizzare un milione di euro annuo di fatturato con un EBITDA compreso tra il 25 e il 60%. Una volta raggiunto quel’EBITDA (il fatturato più essere anche inferiore) e soprattutto una volta superato agilmente il «break even point» (il momento in cui i ricavi superano i costi di avvio) potrai presentarti agli investitori per diventare davvero grande. Grazie al business liquido infatti, non avrai bisogno di finanziamenti per partire, e non dovrai svendere Equity e controllo per una parte consistente del business. L’obiettivo non è quello di realizzare una “Startup” benì, inizialmente, un'azienda “Profit First”: ovvero un’azienda che si autofinanzia e ti fa guadagnare. Solo raggiungendo questo primo step il tuo business più iniziare a gettare le basi per scalare. Solo se PRIMA sta in piedi da solo. Non è raro che il fatturato superi il milione di euro e gli utili che l’imprenditore porta a casa superino i trecentomila euro, ma non è questo l’obiettivo: l’obiettivo è reggersi sulle proprie gambe e fare utili: non essere una «revenue then company». E devi farlo in meno di 6 mesi. Da questo momento in poi la scelta è tua: puoi goderti i frutti del tuo lavoro: d'altronde hai costruito un “acquedotto” che genera un flusso costante di denaro nelle tue tasche. Ma fermarsi non è l’unica opzione: puoi candidare il tuo business liquido al Demo Day Liquid Business Formula®® - Incubator, la tua azienda verrà presentata a Venture Capitalist, Acceleratori e Investitori privati per scalare. Hai mai pensato di quotare in borsa il tuo business liquido, finanziarlo attraverso una ICO o fare una EXIT milionaria? Vuoi essere aiutato a farlo da chi lo ha fatto prima di te? In pratica RISOLVIAMO il problema della mancanza di un ECOSISTEMA per STARTUP. Questo concetto è ciò che piace agli acceleratori ed è alla base del Pitch che li coinvolge al Demo Day. Perché il problema del “modello startup” è che ci sono una miriade di fattori per avere successo, sui quali non hai controllo: devi convincere il mercato, il team, gli investitori, la squadra, l’ecosistema…il tutto i una finestra temporale strettissima! Dipendi da troppe persone e hai troppo poco tempo. Nel business liquido, non hai bisogno di cedere il controllo o di dipendere da altri per realizzare un business milionario: il capo sei tu, tu hai il controllo. Prima diventa milionario, poi vai dai venture per scalare! Quando ti presenti davanti ai finanziatori con già un business milionario e in grado di autofinanziarsi hai molto più potere negoziale. Tu piaci di più a loro perché sei una scommessa in parte già vinta. Inoltre hai più potere negoziale perché non hai bisogno di loro: male che vada resterai milionario o busserai alla porta di qualcun altro. Abbiamo rovesciato il concetto di incubatore aziendale perchè abbiamo rovesciato il concetto di “fare business” tradizionale. Siamo una organizzazione internazionale e una community di imprenditori liquidi. Forniamo a chi vuole fare business gli strumenti per realizzarlo da zero. Abbiamo già detto che potremmo riferirci al percorso Liquid Business Formula® come ad un incubatore di impresa. E che cosa fa un incubatore d’impresa? Secondo la definizione data dalla Commissione europea, “un incubatore d’impresa è un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese”. In pratica è uno spazio, fisico o virtuale, dove la tua idea, si trasforma in una impresa, in un business. Nel caso di Liquid Business Formula®, questo spazio non è fisico, bensì liquido. Funziona meglio un incubatore di business liquidi o un incubatore tradizionale? Dipende dal contesto: sei ti trovi in un ecosistema startup, come la Silicon Valley, funziona meglio un incubatore tradizionale. Se invece ti trovi in un ecosistema imprenditoriale ostile, come l’Italia, allora funzionerà meglio Liquid Business Formula®. Perché i business liquidi piacciono agli investitori molti di più di qualunque altro tipo di business. La ragione per la quale affermiamo ciò è che gli incubatori di impresa tradizionali seguono il modello startup. Che è un modello straordinario se vivi in Silicon Valley. Qui da noi, al contrario, si tratta di un modello difficilmente sostenibile, poiché si basa sul concetto di «fail fast» ovvero «fallisci velocemente». In pratica funziona così:
● Hai un’idea
● Trovi investitori
● Parti velocemente
● Se funziona hai vinto, altrimenti non fissarti, fallisci e ricomincia. Trova un’altra idea, fattela finanziare…finché finalmente la somma di tutti i tuoi errori e della tua esperienza ti avranno portato al successo.
Si tratta di un modello virtuoso e stimolante, ma che al di fuori della Silicon Valley e di poche altre zone ristrette del pianeta, è utopico applicare in quanto per funzionare, questo ha bisogno di due cose:
I. Investitori che dispongono di Capitale Paziente: cioè che continuano a immettere denaro anche se hai i conti in rosso e nessuna prospettiva di crescita
II. La possibilità di raggiungere la soglia dello squalo, cioè la possibilità di vendere anche se non fai utili, perché nel piano industriale di alcune (poche!) aziende miliardarie sei diventato strategicamente interessante e quindi ti acquisiscono per milioni di euro anche se sei in perdita.
Se nell’ecosistema in cui vivi fai fatica a trovare questi due elementi. Allora rischi di rimanerci intrappolato dentro: cioè rischi di avere una startup che non cresce, che non fa utili, dove sei costretto a lavorare guadagnando molto meno di quello che faresti in qualunque altra azienda e senza la possibilità di svincolarti perché devi rendere conto agli investitori e ormai è passato troppo tempo e ci hai investito troppo. E accadono quelle strane situazioni per le quali:
● La maggior parte degli imprenditori che avviano una startup, rimane startupper a vita.
● Lo incontri dopo anni e ti dice ancora che ha una startup.
● Sai che oltre il 90% delle startup non fa utili.
E stiamo parlando, di quelle poche che riescono a partire. La differenza più grande tra un business liquido e una startup è che un business liquido è un business profit first, cioè va in utile subito. Con una startup scommetti sul fatto che un giorno guadagnerai con un Business liquido guadagni dal giorno uno. O dal mese uno. Non sottovalutare questa cosa: perché è ciò che rende unico e diverso il business liquido. Vedi, normalmente tu ti presenti in un incubatore con un’idea…e dall’altra parte chi ha l’incubatore ti aiuta a realizzarla in cambio di Equity cioè in cambio di una parte del progetto. E quando entri in un incubatore tu negozi, prima di realizzare qualcosa, quanta parte dell’azienda cederai in cambio di aiuto. E a volte non cedi solo le quote del progetto, ma anche la governance, cioè firmi delle clausole per cui anche se tu detieni il 51% dell’azienda, loro possono comunque decidere se venderla, a chi e a quanto venderla. E il motivo per cui sei costretto ad accettare quegli accordi è che con un incubatore tradizionale ti trovi a negoziare nel momento in cui sei più debole: quando non hai niente in mano. Quando hai solo l’idea. Invece attraverso Liquid Business Formula® puoi rovesciare il concetto di incubatore tradizionale in chiave «Liquida». Cioè prima crei un business che fa utili; poi ti ti presenti agli investitori, ma lo fai dopo: quando sei solido e il tuo business è in attivo. E quando ti presenti davanti agli investitori con già un business in grado di autofinanziarsi hai molto più potere negoziale. Tu piaci di più a loro perché sei una scommessa in parte già vinta: e chiunque vuole investire su una scommessa vinta! Insomma: impostando la tua startup come un business liquido, avrai hai più potere negoziale con gli investitori potenziali, perché non avrai bisogno di loro. E Dulcis in fundo, male che vada resterai col tuo business che ti da utili o busserai alla porta di qualcun altro. Ecco come, grazie a Liquid Business Formula, potrai rovesciare il concetto di incubatore aziendale in chiave liquida. Uno dei problemi con le startup in Italia è che in Italia manca un ECOSISTEMA per STARTUP. Questo è un problema poiché nel “modello startup” intervengono una miriade di fattori necessari per avere successo e sui quali non hai controllo: devi convincere il mercato, il team, gli investitori, la squadra, l’ecosistema…il tutto in una finestra temporale strettissima! Dipendi da troppe persone e hai troppo poco tempo. Nel business liquido invece, non hai bisogno di cedere il controllo o di dipendere da altri per realizzare un business milionario: il capo sei tu, tu hai il controllo. Prima realizzi un business liquido, poi vai dai venture per scalare! Grazie a Liquid Business Formula® non sarai costringeremo a svendere Equity e cedere il controllo del tuo business. Un business liquido non fa in tempo a diventare startup che è subito grande. Va subito a break even, va subito in utile. Questa è la differenza tra avere una startup tradizionale e avere un business liquido.
Conclusioni
Siamo nel periodo peggiore per cercare un lavoro, ma nel periodo migliore per inventarci un business. La prima cosa da chiederti, se vuoi fare l’imprenditore adottando un approccio liquido, è comprendere in che fase ti trovi all’interno di una curva che porta dall’idea alla realizzazione di una azienda miliardaria. Ovviamente non tutti risaliranno la curva fino al suo apice, ed alcuni saranno felici con la loro «life style company»; tuttavia comprendere «come completare» la fase della partita che stai giocando, è essenziale per vincere il gioco.